Teatro

Bergamo, la prosa si fa in due

Bergamo, la prosa si fa in due

Dal prossimo autunno, la stagione di Prosa al Teatro Donizetti e Altri Percorsi al Teatro Sociale. In cartellone un debutto nazionale, che è anche, per la prima volta, un allestimento in co-produzione.

Forte dei risultati registrati nella stagione appena conclusa, a Bergamo la stagione di Prosa 2016/2017 è affiancata da Altri Percorsi: la prima rassegna, al Teatro Donizetti, prende il via il prossimo dicembre, mentre la sezione alternativa, che presenta un titolo al debutto nazionale, trova spazio al Teatro Sociale, in Città Alta, a partire da novembre. Due cammini che procedono paralleli per soddisfare il pubblico, che è il vero patrimonio della realtà bergamasca, ed emozionare attraverso multiformi linguaggi teatrali, classici e contemporanei. 

Smith & Wesson, vicenda dai risvolti surreali scritta da Alessandro Baricco, inaugura la stagione di prosa al Teatro Donizetti il 13 dicembre, nell’allestimento diretto da Gabriele Vacis con Natalino Balasso. L’anno nuovo porta Human di Lella Costa e Marco Baliani che cura anche la regia; una riflessione agrodolce sull’essere umano raccontata attraverso testimonianze dirette. La sorprendente, libera riscrittura operata da Paolo Rossi in Molière: la recita di Versailles sfocia in ben sei repliche tra gennaio e marzo.

È un omaggio alla poetessa Ada Merini, l’atto unico La pazza della porta accanto, scritto da Claudio Fava, per la regia di Alessandro Gassman, con Anna Foglietta. In febbraio si assiste anche a Dieci piccoli indiani… e non ne rimase nessuno, dal capolavoro di Agatha Christie, con Ivana Monti diretta da Ricard Reguant. Poi si susseguono il magico affresco di circo-teatro Slava’s Snowshow; il classico pirandelliano Il berretto a sonagli, nell'originale versione proposta dall’attore e regista Valter Malosti; inoltre Quello che non ho vede Neri Marcorè vestire i panni di Pier Paolo Pasolini.

La sezione Altri Percorsi, al Teatro Sociale, è ricca di monologhi e prove d’attore. Il primo sguardo sul mondo contemporaneo, l’11 novembre, è quello di Ascanio Celestini in Laika. A seguire, Bianco su bianco, poetico esempio di circo-teatro della Compagnia Finzi Pasca, e lo spessore di Giovanni Testori con il suo Edipus, nell’interpretazione di Eugenio Allegri.

Con Ivan, adattamento da Dostoevskij, con protagonista Fausto Russo Alesi per la regia di Serena Sinigaglia, il Teatro Donizetti esordisce nelle vesti di coproduttore, assieme a ATIR Teatro Ringhiera di Milano. Questo spettacolo, inserito anche nella stagione del Piccolo Teatro di Milano, debutta al Teatro Sociale in prima nazionale, il 14 e 15 febbraio 2017. 
Marzo vede il divertente Galateo di e con Maria Cassi, seguito dalla riflessione Tong Men-G (Porta di bronzo: stesso sogno), scritta da Shi Yang Shi insieme alla regista Cristina Pezzoli. Conclusione il 20 aprile con Furiosa mente di e con Lucilla Giagnoni.

Alle due stagioni, curate dalla direttrice artistica Maria Grazia Panigada, sono affiancati i consueti momenti formativi e didattici riservati ai più giovani che sfociano nel progetto Il cantiere del Teatro, oltre agli approfondimenti con gli attori degli Incontri intorno agli spettacoli.